Uno straordinario esempio di quale sia uno degli aspetti più belli, più sconvolgenti, più forti della Chiesa oggi non solo qui in Medio Oriente, ma in tutto il mondo. È quello che abbiamo vissuto sabato 18 gennaio nella parrocchia di Jaffa dove si sono riuniti i diversi gruppi cristiani per celebrare la 100esima giornata del migrante. Una Chiesa che raccoglie tutte le persone del mondo, migranti, da tutti i paesi e da tutte le culture, nella celebrazione della liturgia della Pasqua del suo Signore Gesù!
Ed è stata davvero una bella festa! Hanno condotto la celebrazione lingue, canti, letture diverse, per me stranissime e incomprensibili. Ma il sorriso cordiale e familiare di ciascuno, anche verso un italiano fuori posto hanno scaldato il cuore. Vien voglia di pensare al futuro, a quando i nostri steccati e i muri di protezione che erigiamo per custodire i nostri privilegi verranno definitivamente spazzati via. Noi, grazie a Dio ci ritroviamo già fratelli e sorelle mescolati, combinati, amalgamati dalla nostra debole fede cristiana.
Nel video che segue, il parroco di questa chiesa di Jaffa, dedicata a S.Antonio, dice che i fedeli sono 35.000 di cui 1.000 arabi locali.
«Guardatevi attorno, - ha detto padre David Neuhaus durante l’omelia in inglese – vedete i fratelli e sorelle che il Signore ci ha donato, insieme, numerosi e diversi per origini, culture, lingue e colori: filippini, indiani, eritrei ed etiopi, cingalesi, rumeni, nigeriani, latino-americani, polacchi, russi, ganesi, libanesi, arabi ed ebrei, israeliani, palestinesi e molti altri!».
Si avverte una grande responsabilità, come spesso sottolinea il nostro amato Papa Francesco, davanti ai bambini e ai poveri che vengono da lontano superando pericoli grandissimi, per cercare una vita migliore. Alla fine della messa ci sono state delle danze da parte di alcuni gruppi di partecipanti. Ecco le foto:
- Qui l’articolo dettagliato sulla giornata, dal sito del Vicariato cattolico di lingua ebraica.
- Il messaggio di Papa Francesco per la giornata del migrante e del rifugiato 2014.
Il post Una Chiesa fatta di migranti è stato pubblicato su Conversando con Gerusalemme da andres bergamini