Sabato 26 aprile la ricca e variopinta comunità cattolica di migranti di Tel Aviv ha accolto, nel nuovissimo centro pastorale Our Lady Woman of Valor, il patriarca Fouad e tanti altri vescovi, preti (anche abouna Mario!), benefattori e amici. Una sorta di prima visita, primo assaggio, prima immersione pastorale in questo meraviglioso mondo dei cristiani stranieri.
Sono migliaia e una parte di loro si riunisce regolarmente in questa “casa”, tra le case un po’ diroccate e fatiscenti del quartiere della stazione degli autobus di Tel Aviv. Sono soprattutto donne, donne toste, donne di valore appunto come quella descritta nel libro dei Proverbi e nel dipinto che abbiamo fatto per loro.
La sala per la messa ne contiene solo 250 alla volta. Tra sabato e domenica vengono celebrate cinque messe per raccoglierli tutti, scaglionati nelle diverse ore. Quel sabato sera con il patriarca però erano forse 500, talmente stipati che quasi non si respirava. Tutti noi “stranieri” tra questi stranieri, siamo stati ben presto conquistati dall’entusiasmo, dai sorrisi, dalla gioia, “asiatica”, orientale, sobria ma forte e decisa.
Il patriarca e la chiesa locale si rendono sempre più conto di come si stia allargando la loro famiglia, di come ormai bisogna tenere conto anche di queste percorelle della periferia, così fuori dalle logiche del conflitto mediorientale, ma immerse in tanti problemi: il riconoscimento dei diritti minimi, lo status di profughi di guerra, le espulsioni, le cure mediche, l’educazione dei figli… Una grande sfida per la chiesa!
Io, fra Matteo e Pierre Loup siamo venuti da Gerusalemme fin dal mattino per far finta di dare una mano nella preparazione. Siamo stati un po’ in spiaggia a Tel Aviv prima di tornare al Centro ed dare un minimissimo contributo al catechismo (dinamico e scenico di Benny e Claudia) dei 150 bambini iscritti. Nella messa per loro ci sono stati due battesimi!
Alle 19.30 è cominciata la messa solenne presieduta dal Patriarca. P.David è stato abile a far sentire tutti amabilmente attesi e accolti. Ad un certo punto c’è stata l’incensazione della nostra icona, finalmente al suo posto tra le donne di grande valore! Prima della benedizione il regalo distribuito ai VIP presenti è stata proprio una riproduzione della icona stessa! Poi la cena e le danze.
Il post Al suo posto, tra le donne di valore è stato pubblicato su Conversando con Gerusalemme da andres bergamini